A causa di un malore accusato nell'aula bunker a Reggio Calabria, l'ex sottosegretario regionale Alberto Sarra è stato trasportato con l'ambulanza agli ospedali Riuniti. Al momento non si conoscono le condizioni di Sarra che è stato visitato anche dai sanitari del 118 intervenuti dopo il suo interrogatorio nel processo Gotha in cui è imputato.

Quando è arrivato il medico, il politico faceva fatica a parlare. L'episodio è avvenuto al termine dell'udienza in cui Sarra ha risposto alle domande dell'avvocato Pino Nardo in merito alle dichiarazioni rese nelle scorse settimane dal collaboratore di giustizia Seby Vecchio, ex assessore comunale e poliziotto arrestato nell'operazione Pedigree 2.

Per quanto riguarda le accuse del pentito, Sarra ha ricostruito la loro conoscenza e la loro frequentazione che - ha detto - «arriva fino ai primi mesi del 2008». Sarra ha dunque smentito la versione di Vecchio. A partire dalla riunione a Roma nei locali di Alleanza nazionale dove si sarebbe discusso delle garanzie che Scopelliti avrebbe dovuto dare nella sua seconda legislatura non solo ai De Stefano ma anche alla cosca Condello.

«Ma si poteva andare da Fini - ha detto Sarra in aula - a dire che Scopelliti doveva mettere d'accordo tutti perché io tenevo gli interessi dei Condello? Come si può immaginare una cosa del genere?».

A proposito delle cosche di Archi, ha smentito anche qualsiasi rapporto con Giandomenico Condello di cui parla Vecchio che lo accusa anche di avere accompagnato l'ex sottosegretario a Roma per parlare con il boss Paolo Martino: «Non l'ho fatto. Sarei a Roma con Vecchio e Morabito al Café de Paris dove incontravo gli Alvaro e questo barbiere di Sinopoli che era il proprietario. A parte che questo proprietario è stato assolto definitivamente per cui è stata esclusa la mafiosità di questo proprietario. E poi io andavo al Café de Paris e mi sarei successivamente recato in taxi in una collinetta dove ci sarebbe stato un convento della sorella di Paolo Martino in compagnia di Morabito e di Vecchio. Il viaggio dice sarebbe durato 15-20 minuiti. Ma per arrivare in quel posto ci vogliono 50 minuti».

Un incontro, quello con Martino, che secondo Sarra non ci sarebbe potuto essere. Sarra l'aveva difeso anni prima come avvocato ma - dice - «Martino interrompe i rapporti con me già alla fine del 2007. Io non ho più rapporti con lui dal dicembre 2007». Sarra infine ha sostenuto che Vecchio «è stato sospeso dal servizio per problemi di uso di sostanze stupefacenti. Non è vigile sulle cose che ha detto sulla mia persona».