Il gip di Catanzaro ha convalidato l'arresto. Intanto emergono nuovi dettagli sul delitto: il giovane avrebbe atteso il genitore per poi colpirlo al rientro dal lavoro. Questo pomeriggio i funerali, nel paese è lutto cittadino
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Alessio Cosco resterà in carcere. Così ha deciso il gip del Tribunale di Catanzaro al cui vaglio è finita la posizione del 23enne di Botricello accusato di aver ucciso il padre, Francesco Cosco, muratore di 52 anni, al culmine di una lite. Sul giovane grava adesso l'accusa di omicidio aggravato dai futili motivi e dall'aver agito contro il proprio genitore.
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La confessione
Alessio Cosco ha già confessato l'aggressione al padre durante l'interrogatorio svolto dinnanzi al pm, subito dopo l'arresto eseguito lunedì pomeriggio dai carabinieri della compagnia di Sellia Marina. Secondo quanto ricostruito, quella mattina il 23enne si sarebbe recato all'ufficio postale per effettuare una operazione non andata a buon fine, e già in quella occasione avrebbe mostrato i primi segni di alterazione.
L'aggressione mortale
Rientrato a casa avrebbe poi avuto un diverbio telefonico con il padre, in quel momento assente. Avrebbe quindi atteso il rientro del genitore dal lavoro, avvenuto all'ora di pranzo, e con un coltello da cucina lo avrebbe aggredito al suo ingresso nell'abitazione sferrandogli quattro colpi al torace, uno dei quali risultato fatale. È quanto emerso dall'esame autoptico eseguito mercoledì sul corpo di Francesco Cosco, una delle quattro coltellate avrebbe infatti colpito l'uomo al polmone destro provocandone l'immediata morte.
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La testimonianza
La madre, testimone dell'aggressione, è stata sentita nei giorni scorsi dai carabinieri che indagano su delega della Procura. Avrebbe ricostruito il contesto dell'aggressione confermando come questa si sarebbe consumata in pochi minuti, in maniera tanto repentina da impedire qualsiasi intervento. La donna avrebbe poi allertato i soccorsi che giunti sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
La perizia
Alessio Cosco resta per il momento in carcere. L'avvocato difensore, Luigi Falcone, ha fatto sapere di essere intenzionato a richiedere una perizia psichiatrica. Il giovane soffriva infatti di disturbi psichici ma si sarebbe reso conto della gravità del gesto commesso.
I funerali
Intanto, questo pomeriggio si svolgeranno a Botricello i funerali di Francesco Cosco. Per la giornata il Comune ha proclamato il lutto cittadino, il sindaco Saverio Simone Puccio ha evidenziato come «il fatto di sangue ha profondamente segnato l’intera comunità botricellese, tenendo conto che il delitto è maturato in ambiente familiare».