VIDEO | Un uomo con occhiali da sole e con una mascherina calata sul volto ha forato con un coltello le ruote di auto, moto e scooter in dotazione agli agenti. Indignato il primo cittadino: «Lo prenderemo lo stesso»
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«Molti lo definiscono un atto vandalico, per me è un gesto criminale. Chi ha commesso un attacco del genere nei confronti di uno dei presidi di legalità più importanti di Praia a Mare ha offeso il buon nome della città, della polizia locale e dell'amministrazione comunale. Ma troverà sicuramente pane per i suoi denti perché noi troveremo questa persona e speriamo che le forze dell'ordine ben presto lo assicurino alla giustizia». All'indomani del grave episodio di intimidazione perpetrato nei confronti della Polizia municipale della città dell'isola Dino, il sindaco Antonino De Lorenzo interviene con parole dure, condannando l'accaduto senza se e senza ma. Un uomo incappucciato, nascosto da occhiali da sole e mascherina, due notti fa ha violato l'ingresso del parco auto degli uffici coordinati dal comandante Angelo Izzo e munito di coltello ha forato gli pneumatici di tutti e nove i mezzi in dotazione agli agenti: quattro auto, di cui una dismessa, tre moto e due scooter.
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Grave intimidazione.
Ad avvisare il primo cittadino, ieri mattina, è stato proprio il comandante Izzo. «È incredulo anche lui - ha detto ancora De Lorenzo -, perché quando si lavora onestamente e quando si cerca di fare il bene della comunità, queste cose ti lasciano un po' attonito. Però la reazione è stata immediata, abbiamo contattato tutte le forze dell'ordine, ho parlato con il viceministro Wanda Ferro, ho parlato con la Prefettura e con il capitano dei carabinieri. Quindi tutte le forze dell'ordine sono accorse a darci manforte, cercando di reperire tutti i dettagli che servono per trovare questa persona». Le indagini degli inquirenti potranno essere facilitate dalle immagini delle telecamere che sorvegliano notte e giorno il parco auto della sede del comando della Polizia locale di via delle Industrie.
Motivi sconosciuti
Al momento non è chiaro che cosa potrebbe aver scatenato la follia dell'uomo; l'unica cosa certa è gli agenti al comando di Angelo Izzo, anche su impulso e in collaborazione con l'amministrazione comunale, da mesi stanno hanno intensificato i controlli sul territorio, facendo rispettare leggi e regole della civile convivenza senza sconti, rivolgendo attenzione anche ai fitti irregolari delle seconde case che, in molte occasioni, rappresentano il rifugio di latitanti e criminali provenienti anche da fuori regione. «Il nostro lavoro non si fermerà - ha fatto sapere il primo cittadino -, anzi, questo è semplicemente uno stimolo perché probabilmente siamo sulla strada giusta. Se abbiamo dato fastidio a qualcuno continueremo a farlo perché Praia hai bisogno di rispetto delle regole, ha bisogno di legalità, ha bisogno di una serenità che purtroppo a volte viene offuscata da questi gesti. Ma non dobbiamo mai dimenticare - ha concluso - che la maggior parte dei praiesi è composta da persone laboriose, persone perbene meritevoli di rispetto. I delinquenti devono lasciare questo luogo».