Due mezzi del Comune di Polistena sono stati rubati la notte scorsa. La notizia è stata comunicata dal sindaco della cittadina del Reggino Michele Tripodi che, senza mezzi termini, parla di «strategia criminale per colpire il Comune».

«Sono stati rubati due mezzi comunali che stazionavano, come di solito, nel piazzale del centro di raccolta dei rifiuti, videosorvegliato, situato lungo la strada provinciale Polistena-Melicucco – si legge nella nota - Ignoti vigliacchi hanno rotto i lucchetti del cancello principale, rubato il furgone parcheggiato e la motrice con gru e cassone scarrabile (oltretutto carico di spazzatura) pronta per conferire, quest’ultima indispensabile per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti presso gli impianti».

«Tale azione non è isolata e, al di là del valore economico significativo di entrambi i mezzi – aggiunge Tripodi - segue una prima spedizione criminale compiuta nello stesso luogo il 13 maggio scorso contro il servizio ecologia, ultimamente preso troppo di mira. In quella circostanza i criminali avevano sabotato e asportato i catalizzatori di due mezzi noleggiati dalla ditta Pentagono, che attualmente gestisce gli ingressi nel centro di raccolta».

«Quanto accaduto costituisce un altro episodio inquietante che stavolta è diretto contro mezzi di proprietà del Comune e impiegati da molto tempo nel servizio di nettezza urbana, servizio – giova ricordarlo - rivolto a tutti i cittadini. Si tratta, a nostro parere, di una strategia criminale e mafiosa, precisa, mirata e raffinata, che tende a creare disservizi contro la città, di indebolire e di delegittimare l’azione di buon governo dell’Amministrazione Comunale che opera in prima linea per assicurare servizi efficienti, rispetto delle regole e legalità, lotta alle mafie, trasparenza nella scelta degli operatori economici, riuso dei beni confiscati alla ndrangheta».

La gestione del servizio rifiuti è un settore assai nevralgico attorno al quale gravitano diversi interessi e appetiti mafiosi. Ma sia chiaro. Nessun mafioso o criminale fermerà l’iniziativa dell’amministrazione comunale scelta democraticamente dal popolo che proseguirà nel proprio lavoro al servizio della città per affermare legalità e diritti e respingere qualunque tentativo di condizionamento criminale e mafioso che si possa nascondere dietro gesti vigliacchi come quello compiuto stanotte».

«Chiediamo pertanto alla forze dell’ordine di fare piena luce, incentivando controlli e perlustrazione sul territorio e indagano a tutto campo su quanto accaduto al fine di individuare presto mandanti ed esecutori materiali del grave furto/danneggiamento».