L'uomo inoltre avrebbe posto in essere reiterate condotte persecutorie nonché una serie di violenze fisiche e verbali persino rinchiudendola all’interno della propria abitazione
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Nei giorni scorsi, personale del commissariato di Pubblica Sicurezza di Polistena ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Palmi, nei confronti di un 39enne polistenese ritenuto responsabile dei reati di diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti, sequestro di persona ed atti persecutori.
L’uomo, sin dagli inizi del mese scorso, avrebbe posto in essere reiterate condotte persecutorie (appostamenti, pedinamenti, chiamate e messaggi al cellulare, frasi intimidatorie), nonché una serie di violenze, fisiche e verbali, nei confronti di una donna sposata con la quale intratteneva una relazione extraconiugale, arrivando finanche a privarla della libertà personale, restringendola all’interno della propria abitazione impedendole di allontanarsi per diverse ore.
Secondo quanto emerso dall’attività investigativa, inoltre, il 39enne avrebbe posto in essere il cosiddetto “revenge porn” avendo inviato, senza il dovuto consenso, al marito della donna, varie foto dal contenuto sessualmente esplicito ritraenti la vittima. L’arrestato, rintracciato nella propria abitazione, al termine delle formalità di rito è stato recluso nel carcere di Palmi.