Non solo aggiornamento e formazione. Non solo una vetrina per le aziende operanti nel settore della sicurezza e della viabilità. Pol Meeting è anche il punto di incontro dei corpi di polizia locale di tutta Italia. A Cosenza matura il dialogo, il confronto di idee, e vengono fuori le proposte da portare ai tavoli istituzionali. Anche per questo l’Anvu, l’associazione della polizia locale italiana, è presente alla kermesse fin dalla prima edizione. Anche in quella del 2021, dove è rappresentata dalla presidente Silvana Paci e dalla segretaria nazionale Adriana Tarsitano.

Riferimento sul territorio

«Negli ultimi anni il coinvolgimento della polizia locale nelle tematiche della sicurezza è molto aumentato – ha sottolineato Silvana Paci - Nella fase della pandemia, si è reso necessario un aumento dei presidi nelle strade dei tutori dell’incolumità pubblica. E la polizia locale è stata in assoluto quella più presente. Il dato conferma la qualità del lavoro svolto in maniera pregnante su tutto il territorio nazionale e sui molteplici fronti delle competenze che ci vengono assegnate. Che riguardano tra l’altro il mantenimento dell’ordine, l’ambiente, la viabilità, i controlli sugli abusi edilizi. L’ampio ventaglio di materie di cui ci occupiamo quotidianamente ci impone un costante aggiornamento delle norme. Sotto questo profilo Anvu è in prima linea ed anche per questo abbiamo aderito al Pol Meeting fin dalla prima edizione» ha aggiunto la presidente nazionale Anvu.

Comparto sicurezza

«I nostri doveri sono ben definiti, quello che manca però è il riconoscimento dei diritti. Ed è arrivato il momento di non essere più considerati come semplici dipendenti comunali – ha detto poi la segretaria nazionale Anvu Adriana Tarsitano – Noi siamo parte integrante a tutti gli effetti del comparto sicurezza, nei fatti ma non sulla carta, dove continuiamo a figurare quali semplici dipendenti comunali». Ecco le interviste: