Le due attività commerciali di Rosarno violavano le normative anti-Covid19. Denuncia invece per un uomo di Rizziconi sorpreso a bruciare illecitamente sterpaglie ma anche pneumatici
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Per garantire il rispetto delle normative anti-Covid e il buon andamento della campagna vaccinale, continuano i controlli dei Carabinieri che, a Rosarno, hanno contestato 4 sanzioni per il mancato rispetto delle prescrizioni contro la diffusione del virus, nonché 10 contravvenzioni per violazioni al codice della strada, tra le più frequenti: l’uso dei cellulari alla guida, irregolarità dei documenti relativi ai veicoli e dei titoli di guida.
Gli uomini dell’Arma hanno sanzionato, con multe di 400 e 800 euro, anche due esercizi commerciali di Rosarno, per inottemperanze riscontrate alle disposizioni anti-covid. Le due attività commerciali sono state provvisoriamente chiuse per 5 giorni. Nella stessa cittadina, un 54enne è stato sottoposto a detenzione domiciliare per i reati di ricettazione, truffa e calunnia in ossequio ad ordine di esecuzione emesso dall’Ufficio di sorveglianza presso il tribunale di Reggio Calabria, per l’espiazione della pena detentiva di 7 anni e 8 mesi di reclusione.
A Rizziconi, invece, gli uomini della benemerita hanno denunciato in stato di libertà un uomo del posto per combustione illecita di rifiuti. L’uomo è stato sorpreso mentre era intento a bruciare alcuni ceppi e rami secchi oltre che oli minerali esausti e pneumatici usati, determinando inevitabile danno all’ambiente circostante.