«Voglio ringraziare i carabinieri e i magistrati per il lavoro svolto e per aver fatto piena luce su quanto mi è accaduto quel 25 luglio 2017, giorno che ha segnato la mia vita, come l’ha segnata la morte di mio figlio, un ragazzo che non aveva alcuna colpa, alcuna responsabilità. Il pensiero di Francesco ed i tanti perché restano ancora nella mia mente e mi avvolgono ogni istante». Così Pasquale Inzitari in una nota ringrazia inquirenti e forze dell'ordine per le indagini che hanno fatto luce sul suo tentato omicidio avvenuto a Corigliano Rossano nel 2017.

Leggi anche

L'imprenditore annuncia anche che si costituirà «parte civile nel procedimento penale che ne scaturirà dopo gli arresti dei responsabili dell’agguato subito a luglio di sei anni fa, con la speranza che oltre agli esecutori di quell’agguato vengano fuori anche esecutori e mandanti dell’omicidio di mio figlio.
La mia decisione si inserisce nel percorso di giustizia che ho sempre invocato».