Ulysse Ellian e John Van Den Heuvel in visita all'aula bunker di Lamezia Terme dove si celebra il maxiprocesso Rinascita Scott e al comando generale della Gdf
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
L'Olanda studia la lotta alla criminalità organizzata e l'apparato antimafia italiano. Si conclude oggi la visita in Italia di un membro del Parlamento olandese, Ulysse Ellian, al fine di raccogliere informazioni sulle dinamiche di funzionamento del sistema giudiziario, investigativo e carcerario italiano nella lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso, soprattutto sotto il profilo patrimoniale, al fine di successivamente sottoporre quanto appreso all’attenzione del ministero della Giustizia e della sicurezza del proprio Paese.
Il parlamentare - come fa sapere il comando regionale della guardia di finanza della Calabria - è accompagnato da John Van Den Heuvel, giornalista del quotidiano olandese “De Telegraaf” oltrechè cronista televisivo, noto per le sue inchieste orientate principalmente su traffici di droga e criminalità organizzata, che effettuerà interviste e riprese video.
La delegazione estera, dopo aver effettuato visite istituzionali nella Capitale, si è diretta in Calabria e, più precisamente, nell’aula bunker di Lamezia Terme a un’udienza del processo Rinascita Scott per incontrare i magistrati della procura di Catanzaro in prima linea nelle investigazioni sulla 'ndrangheta per proseguire con una visita a Villa Wanda, immobile confiscato alla 'ndrangheta e affidato, dal 2016, al Centro calabrese di solidarietà, dove sono attualmente ospitati giovani che hanno vinto la battaglia contro le dipendenze da droga e alcol e hanno iniziato un percorso di inserimento nella società civile attraverso il lavoro.
Poi la delegazione si è recata al comando regionale della guardia di finanza di Catanzaro, ricevuta dal comandante regionale, generale di brigata Guido Mario Geremia; per seguire un briefing caratterizzato dalle principali operazioni di servizio portate a termine dai militari del Gruppo investigazione criminalità organizzata (Gico) del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro, in prima linea nel contrasto al narcotraffico internazionale e alle più agguerrite consorterie mafiose, anche nell’ottica di una costante aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati.
Oggi la delegazione concluderà la sua visita a Gioia Tauro, dove sarà accolta dal Comandante e dal personale del locale Gruppo della guardia di finanza che illustreranno le tecniche di indagine adottate, in ambito portuale, nel contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.