Sono ancora custodite nella sede della Guardia Costiera di Soverato per essere inviate alla Medicina Legale del policlinico universitario di Catanzaro le osse rinvenute nel pomeriggio di sabato nello specchio d'acqua compreso tra Soverato e Montepaone. La certezza assoluta sull'origine e la natura del materiale ritrovato a cinque metri di profondità e a poca distanza dal fiume Beltrame arriverà solo al termine degli esami clinici che con ogni probabilità avverranno solo la prossima settimana.

 

Tuttavia, sembra tramontare l'ipotesi che possa trattarsi di ossa umane, circolata con insistenza nelle ore successive al ritrovamento considerata la stretta vicinanza con il luogo della tragedia de Le Giare, avvenuta nel settembre del 2000. Da un primo esame sarebbe risultata la presenza di materiali organici e quindi non sovrapponibile cronologicamente a possibili resti di vittime non scampate alla tragedia e mai rinvenute.

 

Luana Costa