Piano di committenza del nuovo ospedale della Sibaritide: eccessivi contratti a termine e sicurezza sul luogo di lavoro. Sono questi i termini di un incontro informale tra il responsabile unico del procedimento Domenico Pallaria e una delegazione del sindacato autonomo di base (SGB) che da tempo ha avviato la procedura di raffreddamento (in scadenza il 27 luglio) per poi aprire le porte a un’azione di protesta a tutela dei diritti dei lavoratori. All’incontro era presente anche il Consigliere regionale Giuseppe Graziano. L’esito, tuttavia, non è stato dei migliori.

Fumata nera su più versanti, a partire dal capitolo delle assunzioni su cui pare vi sia una attitudine prevalente ai contratti a tempo determinato per un cantiere che, al momento, ha realizzato solo le fondamenta. Secondo quanto trapela la Regione Calabria avrebbe la fregola di voler portare a termine nei tempi previsti la consegna del nuovo presidio ospedaliero.

«E su questo non ci piove, confermano fonti sindacali, ma bisogna restare nelle regole senza forzatura negli orari di lavoro e, soprattutto, rispettosi del contratto collettivo nazionale di categoria». In sostanza il sindacato chiede un incontro allargato all’azienda in presenza delle autorità prefettizie.