La comunità di Briatico è rimasta attonita e e sconvolta per l'atto vandalico sacrilego e d'inciviltà ai danni della piccola  statua della "Madonnina del mare", posta in una grotta alla fine di una scalinata che porta alla spiaggia. Le teste della Madonna e del Bambinello sono state segate e lasciate di fianco alla statua stessa.

Statua che viene tradizionalmente collocata nei pressi delle antiche fontane costruite dal conte Pignatelli, protetta da sbarre realizzate in ferro. Molti sono legati a questa figura tant'è che in suo onore, in concomitanza delle celebrazioni della Madonna del Carmelo, viene tradizionalmente cantata la canzone "Madonnina del mare".

Un gesto non nuovo quello legato alla sua vandalizzazione. Come ricordano i residenti, anche diversi anni fa era stata danneggiata. Una nuova statua, benedetta da papa Giovanni Paolo II, era quindi stata donata da una signora residente a Roma: «La grotta - fanno presente i cittadini di Briatico - era stata scavata da alcuni vecchi cantonieri stradali locali che, con tanta fede e amore, avevano dedicato tempo e denaro, per realizzarla».

Successivamente, altri devoti, contribuirono a completare i lavori e gli addobbi. Così è giunta fino a noi. La scoperta dell'atto vandalico è stata segnalata da un giovane del luogo. Ora si valuta un eventuale restauro.