Saranno fatti brillare domani gli ordigni bellici ritrovati in mare nelle acque antistanti il lungomare di Monasterace, a pochi metri di distanza dalla battigia. L'oggetto segnalato da un bagnante si è rivelato non essere un ordigno, tuttavia nel corso delle operazioni di verifica, il personale del Nucleo Servizio difesa antimezzi insidiosi della Marina Militare di Taranto, ha invece rinvenuto, nella stessa zona, munizionamento di medio e grosso calibro verosimilmente risalente al secondo conflitto mondiale.

 

Alle 10.30 di domattina gli specialisti del Nucleo, supportati dalle motovedette dell'Ufficio circondariale marittimo di Roccella Jonica e dal personale della Delegazione di spiaggia di Monasterace Marina che vigileranno sul transito delle unità in zona, darà corso alle operazioni di brillamento ad una distanza di circa 1.500 metri dalla battigia per neutralizzare gli ordigni. Nella zona in cui avverranno le operazioni di brillamento è stata interdetta, con ordinanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica, la navigazione, l'ancoraggio, la pesca e qualsiasi attività ricreativa ad una distanza di 1.000 metri dal punto in cui avverrà la detonazione.

 

«Gli esperti raccomandano a bagnanti e professionisti - è detto in un comunicato - di segnalare sempre agli uffici della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera l'avvistamento di qualsiasi ordigno, evitando di toccare e rimuovere il residuato dal punto dove è stato individuato, al fine di consentire l'attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel rispetto delle norme di sicurezza».