VIDEO | Gli uffici sono situati all'interno di un condominio privato. Il vigilante: «Quello è l'orario della mia pausa»
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Sono le 14.30 di un normale pomeriggio a Catanzaro. Udienza negli uffici del giudice di pace, ospitato all'interno del condominio Gatto. L'avvocato Domenico Grisolia assieme alla sua assistita si dirige verso l'aula in cui è prevista l'udienza. «Le due porte di accesso al condominio Gatto, dove sono ubicati gli uffici del giudice di pace rimanevano irrimediabilmente chiusi - spiega l'avvocato -. Ho provato a chiamare e a chiedere spiegazioni».
Porte chiuse dall'ingresso di via Argento così come da via Pugliese.
«La cliente aspettava in via Pugliese, io ho raggiunto l'ingresso di via Argento, si è creato un capannello di testimoni, di altri colleghi avvocati. Ebbene, se non fosse stato, dopo circa venti minuti, per un condomino che usciva dal palazzo, noi non avremmo potuto celebrare il processo». L'avvocato riesce a raggiungere l'aula d'udienza ma solo per chiederne la sospensione e avere chiarimenti sul caso. «Un ufficio correlato alle funzioni pubbliche di un ministero di Grazia e giustizia è nelle mani di un custode». Siamo andati anche noi a chiedere quindi spiegazioni al custode del condominio, il quale dapprima si è rifiutato di rispondere alle nostre domande ma ha poi chiarito le circostanze del mistero: «Io non c'entro - ha dichiarato - io faccio il mio dovere. Quello è l'orario della mia pausa pranzo e di conseguenza devo andare via. Il mio rientro è alle 15».