NOMI | La decisione del gip di Crotone dopo i fermi eseguiti martedì scorso dalla polizia nei confronti di presunti affiliati alla cosca Pullano
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Il gip di Crotone, Elisa Marchetto, ha convalidato gli 11 fermi che erano stati eseguiti martedì scorso su disposizione dei sostituti procuratori della Dda di Catanzaro Domenico Guarascio, Paolo Sirleo e Pasquale Mandolfino. L'operazione che ha portato ai fermi, denominata "Garbino" e condotta dalle Squadre mobili di Catanzaro e Crotone, ha riguardato presunti affiliati alla cosca Pullano di Isola Capo Rizzuto, alleata con gli Arena, uno dei gruppi storici della 'ndrangheta.
I fermi convalidati riguardano Domenico Cristodaro, di 41 anni; Domenico Godano (38); Fiorello Maesano (54); Ferdinando Marchio (40); Tommaso Mercurio (58); Pasquale Morelli (76); Fabrizio, Francesco, Maurizio, Pasquale e Pietro Fiore Pullano, di 59, 43, 29, 73 e 34 anni.
Alle persone destinatarie dei provvedimenti di fermo vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, usura, spaccio di sostanze stupefacenti. Il gip Marchetto, dopo la convalida dei fermi, ha dichiarato la propria incompetenza sul fascicolo processuale e ha inviato gli atti al gip distrettuale di Catanzaro per l'emissione della relativa ordinanza di custodia cautelare.
Nell'ambito dell'inchiesta "Garbino" sono indagati anche due avvocati: Vincenzo Ioppoli accusato di aver agevolato una candidata nell’esame per l’abilitazione forense; Ottavio Tesoriere, candidato (poi non eletto) alle ultime elezioni regionali, accusato di scambio elettorale politico mafioso.