Il Procuratore generale della Corte d'Appello di Catanzaro smentisce l'esistenza di un asse tra magistrati in contrapposizione ad altri
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Quella del Procuratore generale della Corte d’Appello di Catanzaro, Otello Lupacchini, non è certo una presenza che passa inosservata. Da qualche settimana lo abbiamo visto al fianco di Eugenio Facciolla, capo della procura di Castrovillari, e adesso di Pierpaolo Bruni, alla guida della procura di Paola, durante alcune conferenze stampa relative ad operazioni di polizia giudiziaria di contrasto a reati commessi nell’ambito di pubbliche amministrazioni. Lupacchini nel 2005 aveva vergato insieme a Laura Capotorto una relazione tutt’altro che lusinghiera sulle attività svolte nel distretto, in seguito a ispezione ministeriale. Durante l’incontro con i giornalisti in merito alla operazione Domus, smentisce l’esistenza di un’asse tra magistrati in contrapposizione ad altri: «Dobbiamo fare rete» dice, al microfono di Salvatore Bruno.