I fatti di sangue si verificarono nella notte del 9 luglio 2003. Alla sbarra Cosimo Michele Mancuso, Antonio Prenesti e Domenico Polito
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Dinnanzi la Corte d’Assise di Catanzaro, presieduta dal giudice Bravin, la requisitoria e le richieste di pene finali per gli imputati del processo che mira ad accertare le responsabilità per l’omicidio di Raffaele Fiamingo e il tentato omicidio del Francesco Mancuso, detto “Tabacco”. I fatti di sangue si verificarono nella notte del 9 luglio 2003 a Spilinga.
La Dda di Catanzaro ha in particolare chiesto la condanna all’ergastolo (con isolamento diurno per 18 mesi) per il boss di Limbadi Cosmo Michele Mancuso, 74 anni, di Limbadi (avvocati Guido Contestabile e Antonio Corsaro), per Antonio Prenesti, 57 anni, di Nicotera (avvocati Francesco Sabatino e Salvatore Staiano), Domenico Polito, 59 anni, di Tropea (avvocati Enzo Galeota e Domenico Soranna).
Continua a leggere l'articolo su IlVibonese.it