Perquisizioni anche a Rizziconi da dove si sospetta sia partito l'ordine di uccidere. Al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere di videosorveglianza che avrebbero ripreso i due killer
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Proseguono a ritmo serrato le indagini sul brutale omicidio di Marcello Bruzzese, freddato la sera di Natale con 30 colpi di pistola a Pesaro mentre rientrava nella casa dove risiedeva da tre anni insieme alla famiglia. Nella notte sarebbero state perquisite le case di 15 calabresi, tutti da anni residenti a Pesaro. A darne notizia è Il Resto del Carlino. Ma il blitz ci sarebbe stato anche a Rizziconi, nel Reggino, da dove si sospetta sia partito l'ordine di uccidere il fratello del pentito eccellente, Biagio Girolamo Bruzzese, responsabile dell'agguato a Teodoro Crea nel 2003.
Le indagini si concentrano anche su alcuni video estratti dalla telecamere di videosorveglianza private e del Comune che sarabbero in mano agli inquirenti che avrebbero ripreso i due killer in via Bovio.
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