Insieme alla polizia municipale, i militari hanno liberato la spiaggia anche da sdraio lasciate lì nelle ore notturne per assicurarsi un posto a mare in prima fila
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La Guardia costiera e la polizia municipale hanno sequestrato 240 ombrelloni e 90 sdraio posizionati in maniera abusiva da alcuni privati lungo le spiagge del comune di Pizzo. Spiagge che ritornano ad essere libere, dunque, e che nei giorni scorsi erano state invece abusivamente occupate anche attraverso posizionamenti notturni di ombrelloni e sdraio da parte degli incivili di turno.
Gli agenti e i militari, diretti da Giulio Dastoli e Massimo Lazzari, sono entrati in azione proprio di notte per liberare le spiagge, invase da ombrelloni “strategicamente” lasciati piantati sull’arenile anche nelle ore notturne per assicurarsi un posto in prima fila al mare in barba a leggi e ordinanze balneari che sanciscono la libera fruizione del demanio marittimo. Sdraio e ombrelloni sono stati portati in un magazzino del Comune di Pizzo dove resteranno per 30 giorni in attesa che qualcuno dei proprietari li reclami. Superato tale arco temporale, gli stessi verranno smaltiti.
Nei giorni scorsi, la Guardia costiera ha sequestrato numerosi altri ombrelloni nel comune di Ricadi e in particolare nella Baia di Riaci dove continua il “braccio di ferro” con diversi abusivi pronti a ripiantare altri ombrelloni (senza alcuna concessione demaniale) per poi fittarli ai bagnanti a prezzi “salati”.