VIDEO | Il primo cittadino Albi ha scritto al commissario Figliuolo dopo che l’Asp ha affermato di non avere altre dosi da inviare
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Lasciati senza vaccini, con ancora la categoria degli ultraottantenni sui quali completare l'immunizzazione, nonostante l’amministrazione di concerto con Asp di Catanzaro, Polizia Locale e Volontari avesse messo a punto un sistema rapido e per nulla farraginoso che aveva consentito di iniettare il siero in totale sicurezza e senza intoppi.
Se ci fossero state le condizioni, se, in soldoni, fossero arrivate altre dosi probabilmente Nocera avrebbe terminato di vaccinare non solo gli ultraottantenni, ma anche altre fasce. Intanto, il virus nel territorio sta crescendo, tre i focolai attivi, diversi i tamponi rapidi positivi ai quali è seguito il test molecolare di conferma, ma mancano ancora i risultati di questi ultimi per potere procedere con le quarantene e gli altri adempimeti.
Ecco perché il sindaco Antonio Albi ha scritto al commissario straordinario per l’Emergenza sanitaria Figliuolo chiedendo risposte. L’Asp ha ufficialmente dichiarato di non avere le dosi di vaccino da inviare. «A Nocera – spiega il primo cittadino –in tre ore abbiamo vaccinato quasi il quaranta per cento degli aventi diritto. Non capisco perché ad oggi gli altri vaccini non ci vengono dati. Speriamo che qualcosa si possa muovere per poter continuare anche perché se in tre ore vacciniamo il 40 per cento di over ottanta la tendenza è quella di andare oltre i numeri stabiliti».
Nel frattempo il sindaco ha imposto alla farmacie che eseguono tamponi rapidi di comunicare immediatamente i positivi al Comune. Ma c’è preoccupazione per una guerra in cui gli amministratori sono sostanzialmente lasciati senza armi e che non riguarda solo Nocera ma tutto il comprensorio.