I beni di proprietà dell’84enne Pasquale Zappia a Buccinasco finiscono nel mirino della Procura di Milano dopo un’interdittiva antimafia
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Pavia hanno proceduto all'esecuzione di sequestro, propedeutica alla confisca, di vari terreni nel comune di Buccinasco (Milano) di proprietà di Pasquale Zappia, 84 anni, originario di Platì (Reggio Calabria) e conosciuto come uno dei capi della 'ndrangheta calabrese.
L'operazione è stata eseguita su delega della Procura della Repubblica di Milano - Direzione distrettuale antimafia (Dda). I terreni sequestrati hanno un valore stimato di circa 500mila euro. Le attività di accertamento patrimoniale sono state effettuate dopo l'emissione di una interdittiva antimafia da parte della Prefettura di Milano, sono proseguite con gli accertamenti condotti dai carabinieri della Procura di Pavia e concluse dalla polizia giudiziaria della Dda. Dalle indagini è emerso che «i beni acquisiti - sottolinea una nota dei carabinieri di Pavia - fossero frutto di investimento di proventi tratti dalla commissione di delitti lucro-genetici e come, pertanto, fossero meritevoli di recupero da parte dello Stato attraverso l'applicazione del Codice Antimafia».
Pasquale Zappia è stato coinvolto nel 1993 nell'operazione "Nord-Sud" e successivamente condannato nel processo "Infinito".