Un sequestro di beni immobili, mobili e di disponibilità finanziarie, per un valore di circa un milione di euro, è stato eseguito stamani nei confronti del presunto reggente di una cosca di ‘ndrangheta cosentina e di un suo parente, anch’egli considerato esponente del clan.


L’operazione è stata eseguita dai finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza e la misura di prevenzione è stata disposta dal Tribunale su richiesta del Procuratore Capo della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, e della Dda del capoluogo di regione.

 

Il provvedimento, previsto dal Codice Antimafia, è finalizzato al sequestro per la successiva confisca. In particolare ha riguardato oltre ad immobili anche quote sociali, una società ed un’autovettura.