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Torino - La Dda di Torino ha sequestrato beni per un valore di 6 milioni di euro a Salvatore Demasi, 71enne, condannato a 14 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso e ritenuto il capo della locale di Rivoli in provincia di Torino. Tra i beni confiscati: il capitale sociale della Demasi costruzioni Srl, della Mongioia s.s. e di altre società intestate a terzi, e ancora cinque immobili a Rivoli, conti correnti, auto, polizze vita e buoni postali.
Il sequestro è scaturito dall’indagine sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Piemonte e nella provincia di Torino. Demasi gestiva gli affari della ‘ndrangheta mediante il riciclo di denaro illecito in attività imprenditoriali. La locale di Rivoli, da lui capeggiata era specializzata in affari legati al traffico di armi, droga, estorsioni, usura, nella ristorazione e nelle sale da gioco.
Demasi è stato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, aggravata dall'obbligo di soggiorno per 5 anni.