Il gip ha disposto una diversa misura cautelare per Antonio Tomeo, indagato nell'operazione Rinascita-Scott. È accusato di associazione mafiosa e tentata estorsione
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Lascia il carcere per gli arresti domiciliari l'imprenditore Antonio Tomeo, 55 anni, di Nicotera Marina, amministratore della società "Tomeo Mare srl" ed amministratore della "Tomeo Mare News srl", indagato nell'operazione antimafia "Rinascita-Scott".
La decisione è del gip di Catanzaro, Alfredo Ferraro, in accoglimento di un'istanza presentata dagli avvocati Guido Contestabile, Francesco Sabatino e Giuseppe Spinelli.
Indagato per associazione mafiosa
Per il giudice permangono le esigenze cautelari nei confronti di Antonio Tomeo che, tuttavia, nel caso in esame possono ritenersi adeguatamente contenute con la misura più gradata degli arresti domiciliari. Antonio Tomeo è indagato per associazione mafiosa ed una tentata estorsione in concorso con il boss di Limbadi, Luigi Mancuso e il boss di Reggio Calabria Orazio De Stefano.