È on air il nuovo corto del massmediologo Klaus Davi, girato sabato 12 marzo a Gallico, zona ad alta densità ‘ndranghentista di Reggio Calabria.

Il giornalista si è appostato sotto casa di Eddy Branca, genero di Giovanni Tegano, quest’ultimo ritenuto uno degli ‘ndranghentisti più influenti e violenti (al punto da far uccidere senza pietà  - secondo alcuni pentiti – un altro suo genero, Paolo Schimizzi, scomparso nel 2008 senza lasciare traccia).

Branca è stato scarcerato, appena pochi giorni fa, per decorrenza dei termini dopo una detenzione in regime di carcere duro.

Il corto inizia con un giro di interviste nel bar più conosciuto della zona con l’intento di capire e definire il ruolo e la figura di Eddy Branca, proseguendo poi verso casa del presunto affiliato al Clan Tegano. Giunto sotto l’abitazione sono state rivolte domande ad amici e conoscenti, che per l’occasione non lesinano volgarità e battute omofobe: “sei un vero uomo o ti piacciono i marocchini? A noi piace leccare la fixx. ”. Il tour a Gallico si chiude con una intervista alla cugina di Branca, che lo difende a spada tratta “paga il suo matrimonio con Angela Tegano”.

Il corto racconta anche la visita del finto carabiniere che ha fotografato il giornalista mentre stava eseguendo un appostamento sotto casa di Branca per intervistarlo. In merito alla vicenda del falso militare dell’Arma sono stati chiesti chiarimenti al Ministro Alfano da parte del deputato Emanuele Fiano (Pd) e del senatore Maurizio Gasparri (FI) e dal segretario della Lega Matteo Salvini.