Cinque persone arrestate e un cittadino marocchino sottoposto ad obbligo di dimora: è il bilancio di un'operazione anticrimine condotta dai Carabinieri di Crotone, su ordine della Procura della Repubblica del capoluogo. Sono tutti accusati di concorso in rapina a mano armata, danneggiamento aggravato e spaccio di ingenti quantitativi di cocaina.

 

Tre degli arrestati sono rampolli di esponenti di vertice della 'ndrangheta di Cutro (Crotone) incentrata sulla ‘ndrina a cui capo vi era Nicolino Grande Aracri. Da qui il nome dell’operazione, “Filorium”.

 

Il pericoloso gruppo criminale, formato da giovani poco più che ventenni, autofinanziava le proprie attività di spaccio di cocaina mediante rapine e atti intimidatori (incendi) ai danni di imprenditori locali.

 

I nomi sono stati resi noti nell’ambito di apposita conferenza stampa, avvenuta questa mattina presso il Comando provinciale Carabinieri di Crotone. Si tratta di Salvatore e Luigi Martino, rispettivamente di 24 anni e 29 anni (il primo già detenuto), e Francesco Peta (25). In carcere anche Francesco Gentile (51).

 

Domiciliari per Angelo Aiello (22), mentre un obbligo di dimora è stato eseguito a carico del marocchino Issam Mohammadi (21).