L'uomo si era recato al pronto soccorso poichè aveva accusato un malore. Ricercato dal dicembre scorso, su di lui pende un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nell'ambito dell'operazione Terramara-Closed condotta contro l'omonima cosca
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Termina la latitanza di Giovanni, detto Gianni, Sposato. Gli agenti della Squadra mobile della Questrura reggina, coadiuvati dagli uomini dei commissariati di Taurianova e CIttanova, lo hanno individuato all'ospedale di Polistena. Sposato infatti, si trovava al pronto soccorso poichè aveva accusato un malore. L'uomo, difeso dall'avvocato Guido Contestabile, si era reso latitante dal dicembre 2017 a seguito dell'operazione "Terramara-closed", coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria. Le accuse mosse nei suoi confronti sono, a vario titolo, quelle di associazione mafiosa ed intestazione fittizia di beni. Per l'Antimafia sarebbe uno degli esponenti di spicco dell'omonima cosca di Taurianova. Terminate le cure mediche, la Polizia eseguirà l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip distrettuale reggino.