VIDEO | La toccante testimonianza di Dajana che ha scelto di dedicare una canzone alla mistica di Paravati diventato un vero e proprio inno di devozione. «Per me è già santa, per mio figlio ha compiuto un miracolo»
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Una canzone che raccontasse il suo amore incondizionato verso il prossimo ma anche il suo volto umano di madre di cinque figli. Dajana, che vive a Taranto, voleva dedicare a Mamma Natuzza un brano. Così è stato. Con molta naturalezza le parole sono venute da sé e “Madre è” è diventato il suo inno di devozione per Natuzza.
Una canzone apprezzata e ascoltata nei cenacoli di preghiera: interpreta il momento di grande gioia e spiritualità che stanno vivendo tanti fedeli in tutto il mondo in occasione del processo di beatificazione della mistica di Paravati che - come ha annunciato il vescovo- partirà ufficialmente il 6 Aprile. Ma per Dajana Mamma Natuzza è già santa: per lei e il suo bambino Gabriele Pio, nato prematuramente solo dopo 6 mesi di gravidanza, ha compiuto un miracolo. «Lui è un miracolo, nato di 26 settimane, non mi davano certezza che sarebbe sopravvissuto. Io e mio figlio siamo miracolati, credo nell'intercessione dei santi e quella notte in ospedale ho invocato Natuzza».
Un’operazione d’urgenza, per la quale si era vista togliere di dosso tutto, vestiti ed ogni altro effetto personale. Un intervento dal quale Dajana si risveglia in salute con il fazzoletto di mamma Natuzza, preso durante la sua prima visita a Paravati, stretto nella mano sinistra. E dopo due mesi di ricovero in ospedale anche il suo bambino sopravvive. Un miracolo il suo che racconterà presto anche alla commissione ecclesiastica deputata alla valutazione dei requisiti necessari per decretare beata Natuzza Evolo. «Lo racconterò perché è giusto così, anche se non è ancora santa ma come si fa a non chiamarla tale per la sua vita e la sua devozione verso il prossimo».
Nel videoclip, realizzato da Mario Nigro, della canzone "Madre è" appare il "bambino del miracolo" baciato da mamma Dajana che in segno di gratitudine guarda il cielo e canta il suo inno di devozione a Natuzza. Un inno che vorrebbe dedicarle anche dal vivo proprio il 6 aprile prossimo, quando la mistica di Paravati verrà proclamata "serva di Dio". «Me lo chiedono in molti, anche in privato, ma io rispondo sempre venga fatta la volontà di Dio. Come vuole lui, si fa»