Da oggi in Calabria c’è un nuovo presidio per sostenere le vittime di violenza e i più fragili. Si è costituito a Maida, nel Lametino, il Cda Calabria Odv, una struttura di coordinamento calabrese e una vera e propria rete a livello regionale di volontariato e promozione sociale fatta da professionisti e persone.

Tra le sue funzioni quello di fare da indirizzo, direzione, promozione nei confronti delle associazioni a esso affiliate, fornire servizi a tutta la rete a livello regionale, svolgere compiti operativi e di raccordo nell’ambito dell’ascolto, sviluppare e proporre in autonomia servizi di accoglienza e orientamento utili nei momenti di difficoltà, occasioni di incontro e socializzazione, iniziative, corsi di promozione culturale e formazione, di inclusione sociale ed empowerment e della partecipazione ai progetti territoriali, regionali e nazionali.

In particolare, nasce come uno spazio di ascolto e supporto gratuito di tipo legale, fiscale, finanziario e di orientamento professionale. Le aree di intervento sono famiglie e minori, adulti, anziani e disabili e salute mentale e povertà.

Tra le volontarie avvocate, commercialiste ed esperte di finanza alle quali si potrà chiedere consiglio anche per valorizzare la propria figura lavorativa. Uno spazio dove donne aiutano altre donne a tu per tu, al fine di prevenire la violenza economica attraverso la conoscenza, per evitare quelle trappole comportamentali che troppo spesso portano le donne ad essere vittime di abuso economico; aiutare le donne vittime di violenza economica a riconoscerla, contrastarla e superarla prendendo consapevolezza dei passi da intraprendere per riacquistare sicurezza in sé stesse e la propria indipendenza finanziaria; dare consiglio su come affrontare e risolvere le conseguenze di violenza economica: problemi finanziari, legali e fiscali, di sovra-indebitamento e di isolamento economico della vittima, orientandola al reinserimento nel mondo del lavoro.

E poi, ancora, dare aiuto nel riconoscere e contrastare le dipendenze senza sostanza come le ludopatie e lo shopping compulsivo che molto contribuiscono nel determinarsi di situazioni di sovra-indebitamento. Aiutare a raggiungere l’indipendenza economica e una piena realizzazione professionale, attraverso consigli pratici su come affrontare e prepararsi alla ricerca di un lavoro o su come avviare e consolidare un’iniziativa imprenditoriale. Alla luce dell’emergenza COVID-19, lo sportello digitale Punto Verde d’Ascolto è stato potenziato per essere ancora più vicino alle donne e alle famiglie in questo momento di difficoltà, per rispondere prontamente anche a tutti i nuovi problemi di natura economica che proprio l’emergenza in atto ha determinato.


Il Cda Calabria è regolato dal decreto legislativo n. 117/2017 , che è uno dei pilastri della riforma del Terzo Settore, così come definita dalla legge delega n. 116/2016. Tutte le associazioni affiliate possono contare su un valido supporto tecnico-operativo per assolvere a tutte le incombenze introdotte dal Codice del Terzo Settore. Il Cda Calabria si è dotato di un sistema informatico unico, di schemi di bilancio comuni e conformi alla normativa, di garanzie assicurative generali e cumulative per i propri soci, per i volontari e per i destinatari dei servizi e delle attività.

La nostra vision, dice la fondatrice e presidente Graziella Catozza, è «promuovere la cultura della bellezza per prevenire e contrastare ogni forma di violenza sulle donne e di discriminazione di genere. Equità, armonia dei legami, rispetto di ogni essere umano, attenzione alle piccole cose: questi i valori che ci impegniamo a diffondere in ogni contesto». «Siamo – conclude - alla ricerca di nuovi volontari per i nostri sportelli di ascolto presenti nelle province di Crotone, Vibo Valentia e Catanzaro, oppure ti aiutiamo ad avviare uno Sportello nel tuo Comune». L’e mail di contatto è puntoverdeascoltoodv@gmail.com
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