Un fermo e due arresti sono stati eseguiti dalla Polizia di Reggio Calabria al termine di un'indagine su una rapina subita da un anziano reggino che è stato narcotizzato in casa e spogliato della pensione. Squadra mobile e Volanti, coordinati dal procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e dal sostituto procuratore Diego Capece Minutolo, hanno fermato una cittadina rumena di 29 anni, Zagor Aranka, con l'accusa di rapina in concorso con la connazionale Ramona Anisia Rocas, di 24 anni, sottoposta dal gip agli arresti domiciliari, e un altra persona allo stato ignota. La vittima, un ottantenne residente nel quartiere di Ciccarello della città calabrese dello Stretto, è stata narcotizzata con benzodiazepinici e dopo essersi risvegliata ha allertato la Polizia.

Le indagini

Gli investigatori hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza, dalle quali si è visto che nel pomeriggio del 3 dicembre una donna che conosceva l'anziano è entrata nell'appartamento, per poi aprire alle complici dopo averlo narcotizzato. I poliziotti hanno sottoposto a perquisizione l'abitazione, in via Reggio Campi, della sospettata al cui interno hanno rinvenuto 4mila euro in contanti, occultati in una valigia sotto il letto e in un doppio fondo di un borsello, oltre a svariati monili d'oro del peso di circa 170 grammi e indumenti perfettamente coincidenti con quelli indossati dagli autori della rapina e immortalati dalle telecamere.

 

I complici


Le indagini hanno permesso di individuare nella Rocas l'altra donna, la quale calzava le stesse scarpe riprese dalle telecamere, ed è stata riconosciuta anche per l'andatura claudicante - anche questa ripresa dalle telecamere - dovuta a una malformazione del piede. Un terzo uomo, trovato nell'abitazione di via Reggio Campi, Voda Girba di 27 anni, è stato colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l'accusa di ricettazione. Proseguono le indagini per individuare l'ultimo complice.