È morto nel reparto di Rianimazione all’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro l’uomo che questa mattina si è lanciato in un dirupo a Pizzo. Era originario di Francavilla Angitola ed emigrato a Roma, si trovava in zona per le vacanze estive. Era stato ricoverato nel capoluogo di regione, dopo il difficile recupero tra la vegetazione e il trasporto in elisoccorso. Nonostante gli sforzi dei medici, non ce l'ha fatta.

Leggi anche ↓

Il suo gesto, oggi, nell’area di parcheggio Pitaro a Pizzo, davanti agli occhi della figlia di 7 anni e della moglie, che hanno tentato di dissuaderlo anche aggrappandosi a lui. La bambina è stata salvata da un ausiliare del traffico presente in quel momento. L’uomo è riuscito invece a divincolarsi ed è precipitato giù per 15 metri. Recuperato, in gravissime condizioni, è stato portato in ospedale a Catanzaro dove però è spirato. 

Non si dà pace intanto l’ausiliare del traffico, Francesco Guzzetti, che stava espletando servizio a pochi metri e ha assistito alla scena, intervenendo dopo le urla della piccola e della sua mamma. È sotto shock e ripete che avrebbe voluto salvare anche l’uomo, oltre alla bambina che è riuscito a “strappare” dal padre prima che fosse troppo tardi. La piccola dopo la tragedia è stata accolta in una casa di Pizzo, dove ha giocato con alcuni coetanei. Sul posto, oltre ai soccorsi, si sono portati anche il sindaco e assistenti sociali.