Alla luce del grave incidente consumatosi ieri allo stabilimento Hitachi di Reggio con la morte di un operaio, Simona Loizzo, capogruppo della Lega in consiglio regionale ha chiesto di «istituire una commissione per la sicurezza sul lavoro in Calabria». I morti nel 2022 sono «già sei». Pertanto la Loizzo ha sollecitato «la vice presidente Princi, che ha la delega al lavoro, di istituire una commissione regionale che sappia intervenire, con strumenti di prevenzione, per evitare il triste fenomeno che non accenna a diminuire». 

«Princi è una donna sensibile e attenta - dice Loizzo - e saprà cogliere questa proposta in un contesto avanguardistico per un problema che riguarda tutto il Paese.

Tre persone il giorno muoiono in Italia per incidenti sul lavoro - continua - e nella giornata di ieri, a Reggio Calabria, un nostro operaio corregionale si è tristemente unito all'elenco. La commissione dovrà includere il mondo delle imprese - prosegue la nota - dei sindacati, l'Inail, i dirigenti dell'ispettorato del lavoro e l'Inps per programmare attività a sostegno delle aziende in materia di sicurezza ma anche per individuare le esigenze ed i bisogni degli enti di controllo. Per la nostra cultura umanistica e sociale - dice ancora Loizzo - l'uomo è soggetto del lavoro e non oggetto e questa è la tesi culturale sulla quale è opportuno agire in sede amministrativa e legislativa».

Secondo la ricostruzione dell’esponente della Lega: «Dall'inizio dell'anno sono ben sei i morti sul lavoro registratisi in Calabria - prosegue la capogruppo della Lega - ed è indispensabile dare una risposta concreta a un problema drammatico, la cui rilevanza nel nostro Paese è stata sottolineata sia dal Presidente della Repubblica che dal Santo Padre. Su questo tema - conclude Loizzo - è lecito attendersi una convergenza da parte di tutte le forze politiche e sociali, per il perseguimento di un obiettivo comune che oggi è un'assoluta priorità».