Parco nazionale del Pollino e provincia di Cosenza sono intervenute per la messa in sicurezza del tratto della Sp3 ed alcune arterie interne
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Metterà in connessione le aree territoriali dei parchi regionali con un’unica strada di promozione dell’entroterra. Nell’immediato, però, è servita anche per la messa in sicurezza delle strade provinciali interessate dal tracciato della ciclovia dei parchi. A Mormanno grazie all’intervento coordinato del parco nazionale del Pollino e della provincia di Cosenza si è realizzata la bitumazione del manto stradale della Sp3 che consentirà a cicloturisti di «attraversarla in tutta sicurezza consentendoci – ha dichiarato il consigliere delegato, Giuseppe Fasano - di revocare la precedente ordinanza di divieto di circolazione per cicli e motocicli».
Interventi che si muovono in una duplice direzione: il ripristino e la sicurezza delle infrastrutture viarie «di cui beneficeranno di conseguenza anche gli automobilisti ed i turisti che sceglieranno le aree interne per i loro viaggi» e la «completa fruizione di un progetto ambizioso come la Ciclovia dei Parchi che ci permetterà di avvicinare al nostro territorio tutto quel mondo del cicloturismo che in questi anni ha iniziato a guardare all'entroterra, ai borghi come luoghi da conoscere e approfondire con la formula del turismo lento che si sposa appieno con la nostra filosofia di accoglienza lontana dai grandi numeri massificanti delle coste».
Gli altri interventi per le zone rurali
Per il comune di Mormanno i recenti interventi di parco e provincia rappresentano l'esempio di una best practice di lavoro tra varie amministrazioni «diverse per competenze ma uniti nella valorizzazione del territorio e nell'ascolto delle esigenze dell'area». Il percorso della Ciclovia dei Parchi non si fermerà solo alla Sp3 ma toccherà la Zona di Campolongo, Savelli, Scorpari, Colle di Malvento, Sarniella, Pantano e le località Rosole a Campotenese per mettere a sistema l'intero complesso montano che ci rappresenta e attrae turisti ed amanti della natura. Inoltre, si è provveduto al ripristino della viabilità in contrada Miliscio e Colle di Trodo per integrare la viabilità turistica a quella ordinaria delle aree rurali e permettere di «assaporare il gusto di pedalare in sicurezza lungo un percorso sensazionale, bello, che trasmette identità e valori di un territorio che passo dopo passo sta crescendo sempre più».