La delegata del Governo per il Sud e la coesione territoriale: «L’ispezione da parte dell’Ufficio scolastico regionale servirà ad accertare non solo le responsabilità in merito agli episodi di violenza, ma anche omissioni e reticenze che coinvolgerebbero l’istituzione scolastica»
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«Quanto emerso dalle denunce di alcune studentesse in merito alle accuse di molestie nel liceo Valentini-Majorana di Castrolibero, in provincia di Cosenza, è estremamente grave e preoccupante». Lo dichiara la sottosegretaria per il Sud e la coesione territoriale Dalila Nesci.
«L’avvio dell’ispezione da parte dell’Ufficio scolastico regionale servirà ad accertare non solo le responsabilità in merito agli episodi di violenza, ma anche rispetto a omissioni e reticenze che coinvolgerebbero l’istituzione scolastica».
«Nell’interesse di tutti, studenti e insegnanti, è necessario fare al più presto chiarezza su episodi così sconcertanti, tanto più perché sarebbero maturati nel luogo deputato alla crescita formativa. L’indagine della Procura di Cosenza farà il suo corso, ma è dovere delle istituzioni ascoltare le ragazze e i ragazzi della scuola - conclude Nesci -, che chiedono a gran voce di fare piena luce sulla vicenda».