«Limitate le misure adottate dai vertici della cittadella a salvaguardia della salute dei dipendenti della giunta regionale». Vanno via non troppo soddisfatti i rappresentanti dell Fp-Cgil dal vertice in Cittadella regionale. Con una nota il segretario aziendale Giunta Regione Ferdinando Schipano e il segretario regionale di categoria Alessandra Baldari definiscono, infatti «limitate le misure adottate dai vertici della regione per la salvaguardia della salute dei dipendenti della giunta regionale». L’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus e le misure precauzionali da prendere all’interno degli uffici della Regione Calabria sono stati oggetto all’ordine del giorno della riunione di oggi. Nella sala verde della Cittadella si è tenuto, infatti, l’incontro convocato dal direttore generale, Zito, dopo diverse sollecitazioni fatte da più sigle sindacali, alla presenza dei vertici dirigenziali del Dipartimento del Personale, con i sindacati la Rsu il dirigente datore di lavoro, Lo Presti, e molti altri dirigenti dell’Ente.

 

Grande proccupazione

«La riunione – si legge nella nota dei due sindacalisti - è stata scandita da momenti di confronto e grande preoccupazione, vista la velocità con la quale si sta propagando il contagio dal quale, purtroppo, non si può ritenere che la Calabria con certezza ne possa restare esclusa. Si ritiene che in questi momenti delicati bisogna mantenere i nervi saldi, evitare allarmismi ma essere consapevoli che le misure che si prenderanno saranno determinanti nell’andamento della progressione del contagio nelle prossime settimane che, come sottolineato dagli esperti, va il più possibile rallentato data la scarsità di posti letto e personale sanitario di cui la nostra regione notoriamente soffre».

 

Decisioni da prendere subito

La Fp-Cgil nell’incontro ha avanzato una lunga serie di richieste e il dirigente generale «ha dichiarato – segnalano Schipano e Baldari - che emanerà in tempi rapidissimi una circolare recependone alcune, ma allo stesso tempo più efficace, la sospensione immediata dell’accesso al pubblico. Tale misura, del resto già adottata anche dal comune di Reggio Calabria, vista la facilità con la quale si propaga il virus, consentirebbe una drastica riduzione dei contatti… Pertanto, si rimane vigili, ribadendo che le iniziative da prendere sono urgentissime e vanno prese tutte».