«Fino ad ora sono state stanziate risorse destinate per l'80% ai bisogni del Mezzogiorno. Bisogna aiutare i territori a spendere le risorse».
Così il ministro per il Sud Barbara Lezzi, a Catanzaro per l’avvio dei Cis, contratti istituzionali di sviluppo, strumenti che le amministrazioni possono stipulare per accelerare l'utilizzo dei fondi strutturali europei.

Nel corso del primo incontro, che si sta tenendo in queste ore nella sala tricolore della prefettura del capoluogo, il ministro ha incontrato i sindaci di Catanzaro, Sergio Abramo, di Cosenza, Mario Occhiuto e di Crotone, Ugo Pugliese, ma anche i presidenti delle Province, il presidente della Regione Mario Oliverio, rappresentanti delle associazioni sindacali e di categoria, il prefetto Francesca Ferrandino, il presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra.


Nelle prime ore del pomeriggio il ministro incontrerà i sindaci di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà e di Vibo Valentia, Maria Limardo. «In alcuni casi - ha aggiunto la rappresentante del Governo - sono necessarie sanzioni ed eventuali poteri sostitutivi perché i cittadini non devono pagare la negligenza degli amministratori».
In merito poi alle tensioni Lega - M5s, scaturite dopo le dichiarazioni del leader pentastellato diffuse dalla nostra testata la Lezzi dice: «Noi siamo due forze diverse e quando ci sediamo al tavolo per decidere cose importanti, quali l'autonomia, la riforma della giustizia, emergono le differenze. Noi ci auguriamo di trovare un punto di equilibrio come spesso è accaduto».