Dopo una decina di giorni di tregua sono ripresi gli sbarchi sulle coste della Locride. Nel pomeriggio di oggi 96 migranti di nazionalità afghana e pachistana sono stati soccorsi dalla Guardia di finanza dopo aver lanciato l’sos a bordo di un veliero in mare aperto. Tra loro diversi nuclei familiari con minori.

Dopo le procedure di identificazione a cura delle forze dell’ordine, i profughi saranno provvisoriamente ospitati presso la tensostruttura allestita dalla Prefettura nel porto roccellese. Chi tra di loro sarà invece trovato positivo al tampone anti-Covid sarà accompagnato all’interno di due container isolati. Sul posto anche anche il sindaco Vittorio Zito.