Intanto, su proposta del presidente della Provincia pitagorica Sergio Ferrari, tutte le scuole di ogni ordine e grado, osserveranno in minuto di silenzio per onorare le vittime: «Cercavano un futuro migliore, invece hanno trovato morte e disperazione»
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Un minuto di silenzio in tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Crotone per le persone morte nel naufragio di Steccato di Cutro. È quello che chiede il presidente della provincia di Crotone, Sergio Ferrari.
«Profondo dolore, rabbia e tristezza - scrive Ferrari - sono i sentimenti che pervadono i nostri cuori, ed in ciascuno di noi forte è anche lo smarrimento, ed è per questo che auspico e rivolgo, certo della sensibilità ed attenzione, lunedì alle 11.00 in tutte le scuole di ogni ordine e grado nella nostra provincia, un minuto di raccoglimento e di silenzio, un momento da dedicare alla riflessione, che coinvolga tutti i ragazzi, perché è nostra responsabilità educare, formare, ma anche ascoltare ed interpretare i sentimenti: preoccupazione, dolore, tristezza, rabbia e cercare di comprenderli».
Ferrari si fa portavoce del sentimento del territorio: «Un'immane tragedia - afferma - ha segnato tutti noi, il naufragio dell'imbarcazione con a bordo uomini, donne e bambini che hanno perso la vita nelle acque del nostro mare. Avevano affidato al mare e ai rischi di un lungo viaggio la speranza di un futuro migliore, e la speranza di una vita diversa, ed invece hanno trovato morte e disperazione».
Intanto tutti i comuni della provincia di Crotone hanno aderito all'iniziativa di proclamare per la giornata di oggi il lutto cittadino come hanno già fatto i comuni di Crotone e Cutro.