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"Esprimo tutta la mia soddisfazione per la ripresa degli sbarchi. Nonostante il cosiddetto codice Minniti e i suoi accordi con i libici il popolo di disperati in fuga da guerre, persecuzioni, miseria e dalle orribili carceri della Libia è riuscito oggi a salvarsi e a raggiungere il porto siciliano di Trapani e altri approdi.
Un grazie di cuore va a quelle Ong e alla Guardia Costiera che hanno in queste ultime ore salvato in mare oltre 1500 migranti. Tra cui tante donne, molti bambini e anche un disabile. Io spero sempre che tra le donne che arrivano ci possa essere anche la mamma del piccolo Cisse, il bambino ivorano di 5 anni, sbarcato da solo, il 15 luglio, al porto di Corigliano, alla ricerca del suo papa' che si trovava in Francia, che abbiamo miracolosamente rintracciato, fatto arrivare in Calabria, dove tra pochi giorni riabbraccera' il suo bimbo, in affido provvisorio ad una splendida famiglia di un poliziotto di Rossano". E' quanto afferma, in una nota, Franco Corbelli, leader del Movimento Diritti Civili.
“L’Europa apra le porte”
"Quella di oggi - aggiunge - e' una notizia che riempie il cuore di speranza perche' significa che tanta altra povera gente potra' salvarsi, non morire nel deserto ed evitare l'inferno delle crudeli prigioni libiche, dove vengono brutalmente calpestati i diritti umani, e approdare in Italia per poi proseguire verso il paese europeo che vogliono raggiungere per motivi personali e familiari. Mi auguro e spero adesso che l'Ue, che ipocritamente loda l'Italia che ha salvato l'onore dell'Europa con il salvataggio in mare di centinaia di migliaia di migranti, apra adesso le sue porte e accolga queste persone povere che chiedono solo di essere salvate.
“Nessuna invasione”
Non c'e' nessuna invasione. Lo dicono in modo inconfutabile i numeri. Lo scorso anno sono arrivati in tutta Europa poco piu' di 400mila immigrati. L'Ue conta oltre 500 milioni di abitanti. Se venissero distribuiti in tutti i paesi europei, sarebbe una percentuale irrilevante, meno dell'1%. Adesso l'augurio e la speranza - conclude Corbelli - e' che si aprano i cancelli e si svuotino tutti i campi lager della Libia per far uscire e ridare la liberta' a tutti quei poveri migranti prigionieri, uomini, donne e bambini, tenuti, peggio delle bestie, ammassati come sacchetti di spazzatura, in condizioni disumane". (AGI)