I carabinieri hanno scoperto diverse irregolarità: comminate sanzioni penali per 70mila euro e amministrative per 40mila con sospensione delle attività
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Dieci persone denunciate dopo una serie di controlli a tappeto nei cantieri edili a Melito Porto Salvo, volti a contrastare il lavoro irregolare e verificare l'osservanza delle norme di sicurezza. L'attività è stata portata avanti, nei giorni scorsi, dai carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo coadiuvati dai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria e personale dell’Ispettorato Area Metropolitana di Reggio Calabria.
I militari dell’Arma hanno riscontrato diverse violazioni alla normativa di settore nonché la presenza complessiva di 8 lavoratori non regolarmente assunti. Nello specifico, hanno avuto modo di verificare come diversi lavoratori non fossero stati inviati a visita medica per l’accertamento dell’idoneità alla specifica mansione oltre all’impiego di impalcature e impianti elettrici non a norma. In alcuni casi l’assenza di adeguate recinzioni a delimitazione dei siti e la mancata esecuzione del consolidamento del terreno di scavo.
Nel corso di un controllo, inoltre, è stata verificata la presenza di un lavoratore di nazionalità indiana irregolare sul territorio nazionale per il quale è stato emesso relativo decreto di espulsione: l'uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria poiché ritenuto responsabile del reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
Complessivamente sono state comminate sanzioni penali ammontanti a circa 70mila euro e sanzioni amministrative per circa 40mila euro con contestuale sospensione delle attività all’interno dei cantieri.