Procede a piè sospinto la sospensione dei medici che si sono mostrati sinora refrattari alla vaccinazione. Il nuovo decreto legge - il 175 del 2021 - demanda, infatti, agli ordini professionali la facoltà di accertare la compatibilità dei propri iscritti alla somministrazione del vaccino e, in caso contrario, di procedere alla sospensione. 

Lettere di diffida

L'Ordine dei medici di Catanzaro è all'opera fin dallo scorso 21 dicembre, quando ha inviato a ben 375 su circa 3.600 iscritti una lettera di diffida. Tanti risultavano ancora a quella data coloro i quali non avevano adempiuto all'obbligo vaccinale prescritto per legge in capo a tutti i sanitari. Da allora si sono susseguiti almeno quattro riunioni del Consiglio che ha deliberato finora 59 sospensioni di medici dall'ordine

Chi si è convinto

«Noi abbiamo mandato le lettere a circa 370 medici - ha precisato il presidente dell'ordine dei medici, Vincenzo Ciconte - e alla fine circa 100 medici si sono vaccinati. Lo accogliamo come un fatto positivo perchè si sono convinti e in più tanti altri hanno motivato in maniera adeguata e precisa le ragioni per cui non potevano vaccinarsi a causa di alcune patologie». «Già da un mese - ha aggiunto - abbiamo riunito l'ordine e abbiamo sospeso 59 medici, a seguito sono intervenute 7 revoche di queste sospensioni dopo aver ricevuto certificazione dell'avvenuta vaccinazione o di esenzione». La sospensione interviene anche nel caso di non completamento del ciclo con terza dose. 

A norma di legge

«Ci siamo comportati in maniera corretta, secondo le norme, ma al di là di questo io credo che un medico debba vaccinarsi perchè dobbiamo dare l'esempio. In questa pandemia l'unica arma che abbiamo è il vaccino. Abbiamo visto in queste settimane di quarta ondata come i vaccinati manifestino meno sintomi gravi. Ne deriva che bisogna insistere sulla vaccinazione su tutta la popolazione, a maggior ragione noi medici che siamo quotidianamente con i pazienti. E i medici che non intendono vaccinarsi purtroppo devono assumersi le loro responsabilità di essere sospesi dagli ordini professionali. Questa è la norma e noi applichiamo la norma. Siamo dispiaciuti per quelli che non siamo riusciti a convincere ma, di converso, ne abbiamo convinti tantissimi. Il nostro ordine in effetti ha pochi sospesi in proporzione agli iscritti, anche se siamo in Calabria forse il primo Ordine che ha inizato a sospendere».