I finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria di Vibo Valentia hanno scoperto un' area, di oltre duemila mq, adibita a discarica abusiva in cui erano ammassate oltre 50 tonnellate di ferrame e altri materiali di risulta “pericolosi ”. La discarica, situata nel comune di Francavilla Angitola (nel vibonese), era utilizzata, come deposito di rifiuti speciali e scarti delle lavorazioni edili.I terreni erano, adibiti a cimitero di mezzi agricoli, vetusti e fuori uso: al loro interno venivano ammassati pneumatici usati, oli lubrificanti e ricambi di automezzi vari e materiale ferroso per oltre 50 mila kg oltre che, appunto, scarti di lavorazione edile, in parte utilizzati quale sottofondo per i tracciati percorribili all’interno degli stessi e che consentivano l’ingresso a due distinti corpi di fabbrica destinati a civile abitazione e ricovero di animali.

 

L’attività, è frutto di una accurata investigazione che ha consentito di portare alla luce quello che gli stessi militari definiscono “un vero e proprio scempio ambientale, considerata sia la natura speciale dei rifiuti scoperti, che i danni ecologici che possono determinarsi da un loro mancato corretto smaltimento”.

 

I Finanzieri hanno anche accertato che, in una delle due aree, erano stati realizzati due immobili (destinati ad abitazione e ricovero di animali) senza nessuna concessione o autorizzazione da parte delle autorità. Le aree in questione sono state sottoposte a sequestro, così come i due immobili costruiti abusivamente. Tre responsabili sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per violazioni alle norme previste in materia ambientale ed edilizia.

 

Informate anche le autorità competenti per la bonifica dell’area e il suo recupero al fine di evitare un aggravamento della situazione ecologica della zona. L'area è stata posta sotto sequestro.