Va ai Comuni di Roccella Jonica e Melissa l’edizione 2021 del premio Mare pulito - Bruno Giordano, intitolato al compianto procuratore Bruno Giordano, che tanto si è battuto per combattere ogni forma di violenza nei confronti dell’ambiente. L’ambito riconoscimento è andato a parimerito a due territori che, da anni, hanno un occhio di riguardo nei confronti della sostenibilità ambientale, considerata risorsa non solo naturale, ma anche economica.

Come da tradizione, la cerimonia di consegna si è tenuta al porto di Tropea, il primo Comune a ricevere il premio nel 2019 (seguito nel 2020 da Sellia Marina) e ha visto la partecipazione della presidente dell’associazione Bruno Giordano, Francesca Mirabelli, moglie del procuratore, del comandante generale delle Capitanerie di porto, Giovanni Pettorino, del sottosegretario al Sud, Dalila Nesci, del presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì, del prefetto di Vibo Valentia, Roberta Lulli, del presidente Fee Italia, Claudio Mazza, del docente di zoologia marina all’Unical, Emilio Sperone, del direttore scientifico dell’Arpacal, Michelangelo Iannone, oltre che dei sindaci premiati: Vittorio Zito per Roccella Jonica e Raffaele Falbo per Melissa. A fare gli onori di casa, il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, che nell’occasione ha anche ricevuto la consegna della Bandiera blu per il secondo anno consecutivo.

«Abbiamo scelto due comuni perché se la sono giocata alla pari – commenta Francesca Mirabelli -, non me la sono sentita di escludere un comune a favore di un altro. Se un territorio è coscienzioso, rispetta l’ambiente e la depurazione, merita il riconoscimento».

Soddisfatti gli stessi primi cittadini: «L’aver coniugato la tutela ambientale con la promozione della legalità – spiega Zito - è il merito di questo premio e per noi è un grandissimo onore essere stati scelti come paese che lo merita».

«È necessario un occhio di riguardo alla depurazione e alla cura del mare – conferma Falbo – e soprattutto stimolare l’attenzione di tutti sui temi ambientali».

Il comandante Pettorino ha puntato l’attenzione sulle potenzialità del rispetto dell’ambiente: «Siamo in un luogo magnifico, credo che per la Calabria preservare il mare sia un investimento per il futuro, ma anche un investimento economico. I comuni vincitori meritano sicuramente il plauso di tutti i cittadini».

Macrì ha poi posto l’attenzione sulla Bandiera blu, consegnata personalmente dal presidente Mazza: «Lavoriamo ormai da anni all’ottenimento del vessillo ma non solo per questo. Nel 2021 siamo stati nominati anche Borgo dei borghi: ben vengano questi riconoscimenti che servono a darci la carica e a continuare sulla strada intrapresa».

Mazza ha poi puntato l’attenzione sul lavoro fatto dall’amministrazione per ottenere la Bandiera blu: «L’impegno di Tropea è stato grande, la crescita della qualità dei servizi e dell’attenzione ambientale si vede tangibilmente».

«È una giornata che sancisce che la nostra regione ha una mare estremamente praticabile, godibile, ed è anche la conferma che la politica che si sta facendo in Calabria, dal punto di vista ambientale, è quella giusta». È quanto dichiarato a Tropea invece il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì.

«La grande soddisfazione – ha aggiunto Spirlì – è di riuscire a raccogliere risultati frutto del lavoro degli amministratori locali e della Regione, per offrire a tutti un territorio non solo vivibile, ma di altissima qualità. Possedere 800 chilometri di costa significa che abbiamo più mare che terra. Per noi, la cosa più importante è rendere questo territorio il più vissuto possibile; poter raccontare di essere stati in Calabria e aver goduto, giorno dopo giorno, secondo dopo secondo, un mare meraviglioso e un’accoglienza altrettanto perfetta, da suggerire di ritornarci presto».