VIDEO | Il nuovo format in onda alle 21 sui canali e le piattaforme web e social del network LaC. Il dg Falduto: «Noi voce di chi vuol denunciare e lente d’ingrandimento per chi vuol vedere». Comito: «Niente talk, solo contributi originali e inediti» (ASCOLTA L'AUDIO)
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Un’introspettiva sulla ‘ndrangheta e sul contrasto alla ’ndrangheta, attraverso contributi originali ed inediti: intercettazioni, interrogatori, gli atti dei più importanti procedimenti giudiziari, definiti o in corso, reportage e interviste esclusivi. “Mammasantissima – Processo alla ‘ndrangheta” è la prima grande novità del palinsesto di LaC Tv e delle piattaforme web e social del network LaC per il 2023. Si tratta di un format originale, prodotto dalla Diemmecom, società editrice del più importante polo crossmediale calabrese, tra i più importanti del Mezzogiorno, che andrà in onda in prima assoluta martedì prossimo, 17 gennaio, alle 21, sul canale 11 del digitale terrestre, sul 411 di TivùSat e sull’820 di Sky e sulle testate web e social di LaC news24.
Esclusiva editoriale | Mammasantissima-Processo alla ’ndrangheta: dal 17 gennaio in prima serata il nuovo format LaC
«È un format – spiega il direttore generale di Diemmecom Maria Grazia Falduto, nella sua veste di direttore della produzione – che esprime la passione e l’impegno civile della società editoriale Diemmecom nella informazione sulle mafie e contro le mafie». Il programma è nato su impulso dell’editore Domenico Maduli, che ha deciso di rimanere e investire in Calabria, puntando su un’offerta di contenuti che riflette un ideale profondo di servizio pubblico.
«Negli ultimi anni – aggiunge la manager – abbiamo assistito a importanti mutamenti della società civile calabrese grazie all’esempio e ai risultati conseguiti dall’autorità giudiziaria, sia requirente che giudicante, grazie alle azioni di contrasto messe in campo da forze dello Stato. Azioni sostenute – continua – dall’editore che attraverso il polo di informazione crossmediale vuole garantire un’informazione non stereotipata, diretta e completa, sulla pervasività del fenomeno mafioso e sulle sue dinamiche interne».
“Mammasantissima” è, quindi, un «format moderno, per certi aspetti anche rivoluzionario, che racconta la 'ndrangheta ed il contrasto alla 'ndrangheta, la storia e la vita dell’organizzazione criminale più potente e ramificata al mondo, forse come mai è stato fatto prima, attraverso contenuti inediti».
«Per noi – evidenzia ancora Maria Grazia Falduto – è una scelta di campo, con un’impronta chiara e ben delineata, che rimarca la presenza ed il lavoro iniziato non oggi ma da diversi anni, certificato da un patrimonio di esperienza visibile a tutti. Il nostro è un vero servizio pubblico che ci viene oramai riconosciuto ovunque. Siamo voce di chi vuol denunciare ma anche lente di ingrandimento di chi vuol vedere, anche ciò che è scomodo e che spesso fa paura».
Il format, la cui scrittura e conduzione è affidata al giornalista Pietro Comito, offrirà uno spaccato quanto mai autentico e attuale del fenomeno mafioso e delle sue ripercussioni sulla vita sociale ed economica, non solo calabrese. Lo farà con ancora maggiore dinamismo e cura dei dettagli.
«Sarà un programma che rilancia, perfeziona ed evolve la straordinaria esperienza vissuta con “Rinascita Scott – Il maxiprocesso alla ‘ndrangheta” – spiega l’autore e conduttore – ma il suo impianto non prevede talk in studio, con lo scopo precipuo di valorizzare i contenuti esclusivi, destinati a catalizzare il maggiore interesse, quindi audio e video originali, esclusive, ricostruzioni. Tra le novità, sicuramente un impianto grafico particolarmente suggestivo e sofisticato che accompagnerà la narrazione ed una fotografia di grande impatto. Confidiamo – conclude il giornalista – che il pubblico ci segua e ci sostenga. È uno sforzo enorme che coinvolge numerose risorse del gruppo Diemmecom e del quale il nostro editore si è fatto carico, non solo con determinazione, ma anche con grande coraggio».