Continua a imperversare il maltempo in provincia di Vibo Valentia. È continuata per tutta la notte e prosegue sin dalle prime ore della mattinata, la pioggia torrenziale che si è abbattuta sin dalla serata di ieri sera.


Particolarmente colpite Vibo Marina, Bivona, Pizzo e Maierato. Ma danni si registrano un pò in tutto il territorio, da Nicotera a Briatico ed anche a Vibo Valentia. Sotto accusa la mancata manutenzione di fossi e torrenti, così come delle strade e delle cunette. Una situazione insostenibile per un territorio già duramente provato e che si ripete sin troppo spesso.

 

I danni in provincia di Vibo Valentia

A Pizzo, in via Nazionale, sono saltati diversi tombini e nei pressi del ristorante Mocambo la strada appare come un torrente. Si è lavorato invece tutta la notte per rimuovere fango e detriti dinanzi allo stabilimento del tonno Callipo nella zona di Maierato, una delle più colpite dal maltempo sin quasi al bivio dell’Angitola e dello svincolo autostradale. A Vibo Marina, invece, a preoccupare è il fosso Antonucci, rimasto ostruito da fango e detriti. Danni anche a Triparni lungo la strada che conduce a Portosalvo.

Non migliore la situazione nei pressi del bivio per Longobardi e della Stazione di Vibo-Pizzo così come lungo la Statale 18 ed in alcune zone di Nicotera. Ancora presto per la conta dei danni, comunque ingenti. Viabilità a rischio su molte arterie stradali, alcune delle quali chiuse e con i lavori di rimozione di fango e detriti tuttora in corso. Sul posto i vigili del fuoco, carabinieri e polizia.

 

Cede l’asfalto lungo la Mileto-Dinami

E il maltempo si abbatte anche lungo la strada provinciale Mileto-Dinami. Due le frane lungo tale importante via di comunicazione che dalla cittadina normanna porta, fra l’altro, al Parco archeologico, a San Giovanni di Mileto ed allo svincolo autostradale. La strada è al momento non percorribile. Non lontano dal luogo delle frane c’è anche il mattatoio. Sul posto per bloccare la circolazione e constatare i danni si è portata la polizia municipale di Mileto ed una pattuglia dei carabinieri.