Il presidente della Regione ha chiesto al capo della Protezione civile calabrese l’istituzione di un gruppo di lavoro per le relazioni tecniche sui danni. Intanto è in arrivo una nuova perturbazione
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«A seguito delle forti piogge e dei conseguenti gravi danni che hanno interessato gran parte della Calabria tra il 16 ed il 19 giugno, la Giunta regionale, raccogliendo le continue segnalazioni di criticità che continuano a provenire alla sala operativa della Protezione civile, sta predisponendo i provvedimenti formali per la richiesta di dichiarazione dello Stato di emergenza che dovrà essere approvato dal Governo».
A comunicarlo è il presidente Mario Oliverio, che parla di «atto dovuto». «Quello che si è verificato è un fenomeno meteorologico particolarmente intenso, ed anche inatteso vista la stagione – si legge in una nota -, che ha colpito diffusamente e con straordinaria intensità sia le aree costiere che quelle interne di quasi tutte le province calabresi, provocando ingenti danni alle infrastrutture, alle attività produttive ed al patrimonio pubblico e privato».
Da qui la decisione di chiedere lo stato di emergenza. «Ho immediatamente dato mandato al dirigente della Protezione civile regionale, Carlo Tansi, di istituire un gruppo di lavoro – continua Oliverio -, coordinato dai tecnici della stessa Protezione civile, dell'ex Autorità di bacino regionale, del Camilab dell'Università della Calabria e del Cnr-Irpi quali Centri di competenza del Dipartimento nazionale di Protezione civile, per la predisposizione delle relazioni tecniche che accompagneranno la delibera di richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza che la Giunta, su mia proposta, si appresta ad approvare».
«Riteniamo di fondamentale importanza - conclude il presidente della Regione - che lo Stato accolga le nostre legittime istanze, che scaturiscono da situazioni di gravissimo danno e che, per estensione e portata, non possono essere fronteggiati dai singoli enti territoriali. Un plauso ed un ringraziamento, infine, ai sindaci dei Comuni colpiti che, anche grazie alla sinergia con la Protezione civile regionale, hanno gestito e superato in modo esemplare l'emergenza, scongiurando che vi fossero vittime tra la popolazione e riportando, in tempi rapidi, con il decisivo contributo degli operatori di Calabria Verde, il ritorno alla normalità».
Intanto, dal fronte meteorologico non arrivano notizie molto incoraggianti. Tra venerdì e sabato, infatti, è previsto l’arrivo di una nuova, intensa perturbazione che determinerà un brusco calo delle temperature, con fenomeni temporaleschi anche abbastanza violenti. Ad essere colpite saranno soprattutto le regioni orientali e meridionali.