Il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dell'Arma di Reggio Calabria, nel corso di un'ispezione ad un allevamento intensivo suinicolo della provincia reggina, ha denunciato in stato di libertà il titolare, un 57enne calabrese, per non aver adempiuto ad un provvedimento dell'Autorità sanitaria. L'uomo, sebbene il suo allevamento fosse stato sottoposto a vincolo sanitario per accertata positività alla "malattia vescicolare suina", vendeva 63 maiali ignorando il suddetto provvedimento e, di conseguenza, non rilasciando alcuna certificazione sanitaria. I militari hanno proceduto al sequestro dell'intero allevamento, composto da 2 capannoni, nei quali all’interno c’erano 430 suini per un valore complessivo di 800mila euro.