Tre dei quattro medici arrestati, Filippo Saccà, Daniela Manuzio, nonché l'ex primario Pasquale Vadalà, hanno scelto di non rispondere davanti al Gip. Le accuse sono gravissime: i medici finiti agli arresti domiciliari avrebbero messo in piedi un impressionante e agghiacciante sistema per coprire gravissimi errori medici. All’appello di stamani, presenti i pubblici ministeri Roberto Di Palma e Annamaria Frustaci.

 

Il quarto medico arrestato, Alessandro Tripodi, nipote dell'avvocato Giorgio De Stefano, considerato esponente dello storico clan di Archi e recentemente coinvolto nell'inchiesta "Sistema Reggio, comparirà davanti al Gip la prossima settimana.


Diversi gli episodi di presunta malasanità che sarebbero stati contestati e che riguardano, in particolare, il decesso, in due distinti casi, di altrettanti bimbi appena nati oltre che le lesioni irreversibili subite da un altro bambino, dichiarato invalido al 100%, i traumi e le crisi epilettiche e miocloniche di una partoriente.