Lacrime, dolore e commozione. Oggi pomeriggio alle 15, si sono svolti a Scalea i funerali di Ilaria Sollazzo, 31 anni, uccisa domenica scorsa dall'ex compagno e padre di sua figlia, che non accettava la fine della relazione. Alla cerimonia, che si è tenuta nella chiesa San Giuseppe Lavoratore, hanno partecipato centinaia di persone. 

Durante la cerimonia funebre, amici e parenti hanno voluto dedicarle un pensiero. Ilaria era tante cose, hanno detto tutti. Era una docente di sostegno, ma anche una catechista, una volontaria, una mamma. Nella primavera del 2020 aveva dato alla luce una bambina, che era tutta la sua vita. L'aveva avuta proprio con Antonio Russo, il 25 enne che l'ha uccisa e che poi si è suicidato. I funerali dell'uomo sono stati celebrati in mattinata, nella stessa parrocchia.

Ilaria vive

Toccante l'omelia del parroco Cono Araugio. Dal pulpito ha detto: «La fede ci dice che Ilaria è viva, ha ancora tanto da insegnarci». Seduti in prima fila c'erano i famigliari della donna. Tra i banchi anche la mamma di Ilaria, straziata dal dolore. La donna in passato aveva già perso il marito, un noto imprenditore del posto. «Ora raggiungerai il tuo adorato papà», ha detto un'amica, leggendo una lettera.

Poi la bara bianca, subito dopo la benedizione, ha intrapreso l'ultimo viaggio. All'uscita della chiesa, al suo passaggio, sono volati in aria tanti palloncini colorati. Colorati proprio come Ilaria, che nella sua breve vita ha conquistato il cuore di tutti. Nessuno la dimenticherà. Buon viaggio, Ilaria.