"Fermati a pensare ma non pensare di fermarti", questo il significativo messaggio affisso sulla panchina rosa installata al Parco urbano di Moderata Durant a Vibo Valentia. Un'iniziativa dell'associazione Vibo in Rosa, che ha lo scopo di sensibilizzare la collettività sulla prevenzione dei tumori, in particolar modo del tumore al seno.

 

Un gruppo di donne, quelle dell'associazione Vibo in Rosa che hanno avuto a che fare con il peggiore dei mostri e che ora invitano le altre a controllarsi e ad avere cura della propria salute. Ma non solo, vogliono anche offrire a chi sta combattendo la propria battaglia contro il cancro un posto simbolico dove fermarsi, per riflettere, respirare, raccogliere le proprie energie e poi ripartire e lottare ancora. Insomma, un incoraggiamento, per far sapere loro che non sono sole.

 

Accanto alla panchina, anche una mini biblioteca grazie alla quale sarà possibile leggere un buon libro, sotto al grande ulivo che fa ombra all’area scelta dall’associazione per la propria iniziativa. Biblioteca che sarà anche un’occasione per donare e scambiare libri. Poco più in là, poi, è stata posta una targa in memoria di Carmela Albino, co-fondatrice dell'associazione e donna di grande forza scomparsa pochi mesi fa proprio a causa di un tumore. «Siamo qui in memoria della nostra amica Carmel, ma anche per ricordare a tutti quanto la prevenzione sia importante: è la prima arma per poter sconfiggere il cancro», rimarca Desiré, una delle associate di Vibo in Rosa.

 

La cerimonia di inaugurazione dello spazio, che ha visto anche un momento di preghiera, è stata molto partecipata. Tante le persone e le famiglie che vi hanno preso parte, tante anche le autorità. Presenti il presidente della provincia, Salvatore Solano, e il senatore e medico Giuseppe Mangialavori. In prima fila anche il questore di Vibo, Annino Gargano, che ha voluto così manifestare il proprio sostegno all’iniziativa. Ed è intervenuto anche il sindaco della città, Maria Limardo. «Onore all’associazione e alla sua referente Stefania Gatto – ha detto ai nostri microfoni – per aver portato l’attenzione su temi importanti come quello della prevenzione e quello di patologie, le tumorali, che purtroppo ancora sono molto diffuse sul territorio vibonese».